Rsync è un comando davvero potente, già installato di default sia su Mac che su Linux.
Permette di sincronizzare le cartelle / files in maniera incrementale, aggiornando quindi solo i files / cartelle modificati o aggiunti.
Funziona in maniera molto simile la “Time Machine” sul Mac!
Ad esempio:
rsync -av –progress –delete –exclude=’*~’ –exclude=’.*’ –exclude=’folder’ /home/nome_utente/Documenti /media/LaCie/back_up
In questo modo andiamo a salvare il contenuto della cartella “Documenti” nell’HD esterno “LaCie”.
–progress mostra messaggi che indicano il progresso dell’operazione di sincronizzazione;
–delete elimina dalla destinazioni gli eventuali file che nel percorso sorgente non ci sono più;
-a sostituisce in blocco l’opzione -rlptgoD (ricorsivo, preserva, orario, gruppi, utenti, permissions, symlinks, devices, etc… );
–exclude serve per specificare un pattern di file/dir da escludere nel salvataggio (nell’esempio escludo i file di backup (es. nomefile.txt~) generati automaticamente quando si salva nell’editor un file su sè stesso; escludo anche i files nascosti dal Mac e la cartella “folder”)!
Per maggiori info ricordo sempre di utilizzare il comando:
man rsync
ma è possibile anche dare una occhiata qua: http://montellug.it/download/conferenze2007/Conferenze%202007%20-%20Rsync%20-%20Manuel%20Dalla%20Lana.pdf
Versioni GUI (Graphic User Interface):
Grsync per win: CLICCA
Grsync per Mac: CLICCA