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Timera – usa la “macchina del tempo” sulle tue foto!

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Timera è un progetto al quale mi sono avvicinato da qualche tempo, grazie al suggerimento di un amico.

Come fotoamatore “storico”, mi sono dedicato a diverse attività inerenti la fotografia nel tempo, ma questo tipo di applicazione ha veramente qualcosa di nuovo, di originale, che apporta alle proprie creazioni qualcosa di speciale, un sapore che diventa quasi mistico, con un tocco di personalità che le rendono letteralmente immagini “senza tempo”.

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Spettacolari contributi in KDE Connect | Da un blog di Albert Vaca

Spettacolari contributi in KDE Connect

Oggi stiamo rilasciando una nuova versione di KDE Connect per dispositivi Android e il Plasma desktop (KDE). Questa nuova fiammante versione, include delle simpatica funzionalità a cui hanno contribuito i maggiori sviluppatori della community KDE (e anche al di fuori della Community). Ragazzi, siete fantastici!
La prima funzionalità che vi voglio mostrare è un contributo di Ahmed Ibrahim, e ti permette di utilizzare lo schermo del tuo telefono come un touchpad per interagire con il tuo computer.  Hai un mediacenter o un’altra applicazione dove non vuoi una tastiera o un mouse sempre attacati? Con KDE Connect ti daremo la possiblità di usare il telefono come dispositivo di input wireless.

Screenshot of the touchpad plugin in Android

A tal proposito, vi domanderete come ho mandato questo screenshot dal mio telefono al mio portatile? Naturalmente ho usate la funzione “Condividi” e l’ho spedita usando KDE Connect 🙂 In questa nuova versione,  Android può anche ricevere file inviati dal computer o da altri telefoni Android. Questa funzione è stata richiesta da tempo, e finalmente è qui! Sarete in grado di mandare file da Dolphin oppure dalla nuova interfaccia a linea di comando, grazie ad Aleix Pol! Screenshot of Dolphin's integration Questa versione apporta anche molti miglioramenti. Sono stati sistemati numerosi bug e ora può girare anche su sistemi FreeBSD, grazie a Raphael Kubo. In conclusione, intendo ringraziare ancora una volta, tutti coloro che hanno contribuito inviando le loro modifiche e lo splendido team di traduzione di KDE, che ha reso KDE Connect già disponibile in 25 lingue (compreso il Catalano – che è la lingua madre dell’autore dell’artcolo originale – vedi note a piè articolo – N.d.r) KDE Connect 0.7 tarball KDE Connect 0.7 Android app su Google Play KDE Connect 0.7 Android app su F-Droid Nota: questo articolo è stato tradotto dal blog di Albert Vaca‘s: Awesome contributions to KDE Connect

Usare il proprio Tablet Samsung Galaxy Note 10.1 N80XX come tavoletta grafica per Gimp sotto Linux.

GfxTablet ti permette di usare il tuo bel tablet Android dotato di S Pen come se fosse una vera tavoletta grafica per PC! Connetti il dispositivo alla tua WiFi ed inizia a disegnare in qualsiasi programma di editing grafico sul tuo PC Desktop. Naturalmente tutto ciò funziona meglio se hai un dispositivo dotato di Stylus Pen, perché l’app supporta la sensibilità della pressione della penna.

NB: Le prove fatte in quest’articolo sono state su un Samsung Galaxy Note 10.1 N8000, ma potrebbe funzionare su tutti i dispositivi della gamma Note (Note 2, Note 3, Note 8) e anche su altri smartphone e tablet senza S Pen, solo che in questi ultimi il meccanismo perde di utilità per la mancanza del rilevamento dinamico della pressione, come menzionato sopra.

NB2: Al momento, funziona solo sotto Linux, perché il team di sviluppo di questo progetto non ha trovato nessuno in grado di sviluppare questo driver per Windows o Mac. Se vuoi provare quest’app non avendo un sistema Linux installato, puoi provare a riavviare il PC con un LiveCD o installare una macchina virtuale Linux un host con un virtualizzatore, come ad esempio VirtualBox.

  • Dal proprio tablet, scaricare dal market l’app GfxTablet (https://play.google.com/store/apps/details?id=at.bitfire.gfxtablet)
  • Nel PC Linux, andare da terminale in una propria directory di appoggio e dare il seguente comando:
    git clone git://github.com/rfc2822/GfxTablet.git
    Attendere che venga scaricato il progetto dal repository.
  • Al termine del download, impartire i seguenti comandi:
           cd GfxTablet
    cd driver-uinput
    make
  • Al termine del make, se non vi sono stati errori, il driver è stato correttamente compilato. Per provarlo “al volo“, lanciare a mano il comando:
           sudo ./networktablet
    (ATTENZIONE: in questo modo, il comando viene lanciato con le credenziali dell’utente root! Se in futuro si vuole utilizzare il proprio utente o comunque un’utente non amministrativo, è indispensabile che quest’utente abbia i permessi in lettura del character device /dev/uinput)
    A questo punto si vedranno a video una serie di output al manifestarsi degli eventi ricevuti dai movimenti della S Pen sul tablet, se gira l’app GfxTablet.
    Lasciare girare il comando “networktablet” fino che si desidera che il PC riceva gli eventi di input dal proprio dispositivo Android.
  • Accertarsi che nel proprio tablet sia abilitato il WiFi e che sia connesso alla stessa rete del proprio PC.
  • Il demone networktablet, utilizza di default la porta UDP 40118. Accertarsi pertanto che non ci sia un firewall, o nella rete o nella vostra macchina linux, che impedisca il transito dei pacchetti in tale porta. 
    (Se lo si desidera, la porta UDP può essere modificata. In questo caso, prima di compilare networktablet, modificare il file driver-uinput/protocol.h, e sostituire 40118 con il numero di porta desiderata nella linea in testa al file:

    #define GFXTABLET_PORT 40118

    quindi compilare come indicato in qualche punto più sopra)
  • Aprire l’app GfxTablet, andare nelle impostazioni ed inserire l’indirizzo IP della propria macchina desktop.
  • Se si ha un tablet/smartphone con S-pen, consiglio anche di spuntare, sempre nelle impostazioni, la voce “Input solo da S-pen”. In questo modo si eviterà di interferire con la propria area di disegno qualora, ad esempio, si appoggia un dito o il palmo della mano, sullo schermo del dispositivo, ma vengono registrati solo gli eventi rilevati dal movimento e contatto dell’ S-pen.
  • Aprire Gimp, andare nella voce di menù Modifica -> Dispositivi di Input. A questo punto dovrebbe essere elencato “Network Tablet“. Selezionare “Network Tablet” (eventualmente impostare il modo a  Schermo) e confermare.
  • Aprire un file immagine e selezionare dai tools penna o matita e provate a disegnare con l’S pen sul tablet. Si dovrebbe già vedere l’iterazione del proprio movimento e disegno su Gimp! 🙂
  • Buona pittura! 🙂
Tempo permettendo, a breve dovrei inserire un video tutorial della presente guida.
Gabo

Vedere i device android collegati al PC in Block Editor di AppInventor, in LINUX

Nella piattaforma di sviluppo AppInventor, una volta che si apre il tool java Block Editor, è possibile, collegato il proprio dispositivo Android al PC via usb, connettere il Block Editor al dispositivo, in modo da poter vedere in anteprima come gira la propria applicazione direttamente sul telefono (o più semplicemente per fare un debug della app che si sta scrivendo direttamente sul proprio dispositivo).

Spesso può capitare di vedere una serie di punti interrogativi (?????????????) quando si apre la finestra a comparsa sopra “Connect to .. ” in prossimità di  ciò che dovrebbe la sigla del vostro dispositivo collegato al PC.
In questo caso significa che il vostro sistema linux “vede” il terminale collegato, ma che per una serie di permessi sul device di linux, l’applicativo non riesce a gestirlo correttamente in quanto non è in grado di rilevare i dettagli del dispositivo stesso per il collegamento.

Ecco come fare per rimediare.
Con il sistema udev (quasi tutte le ultime distribuzioni linux dell’ultima generazione):
Creare il file /etc/udev/rules.d/51-android.rules

 # Samsung Galaxy Ace S-5830
 SUBSYSTEMS==”usb”, ATTRS{idVendor}==”04e8″, ATTRS{idProduct}==”689e”, MODE=”0666″
 # Samsung Galaxy Tab GT-P1000
 SUBSYSTEMS==”usb”, ATTRS{idVendor}==”04e8″, ATTRS{idProduct}==”681c”, MODE=”0666″

Naturalmente i codici a quattro cifre che si trovano fra le virgolette dopo idVendor e dopo idProduct, devono essere sostituiti i rispettivi codici di Vendor e Product relativi al vostro device.
La maniera più semplice per sapere quali sono i codici di Vendor e Product, è quella di collegare il vostro dispositivo al pc e da un terminale linux digitare il comando lsusb. Avrete un output di questo tipo:

Bus 008 Device 001: ID 1d6b:0001 Linux Foundation 1.1 root hub
Bus 007 Device 002: ID 03f0:171d Hewlett-Packard Wireless (Bluetooth + WLAN)    … [snip] …..
Bus 001 Device 004: ID 04e8:689e Samsung Electronics Co., Ltd 
Bus 001 Device 001: ID 1d6b:0002 Linux Foundation 2.0 root hub

Non rimane che individuare la riga relativa al proprio device (in questo caso l’unico Samsung della lista… ) e determinare cosi i codici dopo “ID” che sono rispettivamente Vendor e Product id (in questo caso idVendor=04e8 e idProduct=689e) e sostituirli nella riga del file 51-android.rules.

Poi fare ripartire con restart udev (o service udev restart)